“Non rinunciare a vivere la Pasqua, pregando e addirittura celebrando, non solo attraverso le diverse forme possibili di comunione spirituale alle celebrazioni che questo anno avverranno senza concorso di popolo”
Il nostro Assistente Spirituale, S E R Mons. Michele Pennisi, invita tutti i confratelli a pregare con le famiglie attraverso lo schema curato dall'Ufficio Liturgico Nazionale, per celebrare la Domenica delle Palme, la sera del Giovedì Santo il Venerdì di Passione, la Veglia della Pasqua e la Domenica della festa di Pasqua.
“Le parole – si legge nell’introduzione - sono quelle della parola di Dio, in modo particolare i Vangeli e i Salmi, e della liturgia, ricca di un tesoro di preghiera da conoscere e meditare. I gesti ritrovano in casa i grandi segni della liturgia: un rametto di ulivo, o il virgulto di una pianta primaverile, per entrare nella Settimana Santa; il Crocifisso, staccato dal muro e tenuto vicino, davanti agli occhi, nel luogo dedicato alla preghiera; un cero che si accende e si riaccende, con particolare intensità nella notte della Veglia; le Scritture, riaperte perché ritrovino voce; l’icona della Vergine, Madre della Chiesa in preghiera; l’acqua che fa memoria del Battesimo; il pane quotidiano e il vino della festa, nella memoria e nella nostalgia dell’Eucaristia”.
Accogliamo con gioia l’invito di Sua Eccellenza e ne facciamo tesoro.