Un Triduo per accompagnare il Forum Paneuropeo di Lugano

news

L’incontro internazionale delle Confraternite che si terrà a Lugano, in Svizzera, la prossima settimana ha ormai assunto dimensioni mediatiche di grande risalto, anche perché si stima che siano oltre 15mila le Confraternite europee che vi saranno rappresentate, riunite per riflettere sulla loro missione nel continente europeo e redigere la “Charta 2020”, che delineerà il programma per l'anno in corso. Un grande momento all’insegna dell’incontro e della comunione d’intenti, per il quale le nostre preghiere possono essere il più valido aiuto. Detto questo, e con l’approvazione del nostro Assistente Ecclesiastico Nazionale Mons. Pennisi, per sostenere la preparazione in vista del Forum Paneuropeo di Lugano (che ricordiamo si terrà il 15 e 16 febbraio), chiediamo a tutti i confratelli che si ritrovano nella nostra Confederazione la recita del Memorare cioè la famosa preghiera mariana di San Bernardo di Chiaravalle, nella formula pensata da S. Teresa di Calcutta. Madre Teresa la faceva recitare alla sua congregazione quando l’assistenza divina era particolarmente necessaria, o per un solo giorno o per tutti quelli che erano necessari ad ottenere la grazia. La chiamava «Novena d’Emergenza». Al riguardo si racconta che nel 1955 la fece recitare 25.000 volte per impetrare la guarigione di una donna gravemente malata. Tuttavia, per quanto ci riguarda chiediamo semplicemente un triduo dall’11 al 13 febbraio. La preghiera Memorare è comunque di per sé portatrice di Indulgenza Parziale per chi la recita con devozione in qualunque momento della giornata (“Manuale delle Indulgenze”; n. 17, § 3), quindi i fedeli già ne avranno un beneficio personale per il solo fatto di aver recitato l’orazione. Ovviamente sono importanti due condizioni: la prima, è che come per tutte le indulgenze si preghi con il desiderio esplicito di ottenere tale grazia spirituale; la seconda, è che si preghi espressamente per il miglior esito del Forum. Ecco la preghiera nella sua versione in italiano: “Ricordati, o piissima Vergine Maria, non essersi mai udito al mondo che alcuno sia ricorso alla tua protezione, abbia implorato il tuo aiuto, abbia chiesto il tuo soccorso e sia stato abbandonato. Animato da tale confidenza, a te ricorro, o Madre Vergine delle Vergini, a te vengo e, peccatore contrito, innanzi a te mi prostro. Non volere, o Madre del Verbo, disprezzare le mie preghiere, ma ascoltami propizia ed esaudiscimi. Amen”. Se invece qualcuno desidera la sua forma originale in latino, la proponiamo qui di seguito: “Memorare, o piissima Virgo Maria, non esse auditum a saeculo quemquam ad tua currentem praesidia, tua implorantem auxilia,tua petentem suffragia esse derelictum. Ego, tali animatus confidentia, ad te, Virgo virginum, Mater, curro; ad te venio, et coram te, gemens peccator, adsisto. Noli, Mater Verbi, verba mea despicere, sed audi propitia et exàudi”.


    Orazione.pdf - Scarica il pdf

Back