La Penitenzieria Apostolica, per aumentare la devozione dei fedeli e la salvezza delle anime, in forza delle facoltà ad essa attribuita dal Santissimo Padre e Signore nostro in Cristo Francesco, Papa per Provvidenza Divina, accogliendo la recente richiesta presentata dal Reverendissimo Padre Monsignor Michele Pennisi, Arcivescovo Emerito dell’Arcidiocesi di Monreale, Assistente della Confederazione delle Confraternite delle Diocesi d’Italia, [attingendo] ai tesori celesti della Chiesa, benignamente concede e impartisce l’Indulgenza plenaria, alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) ai membri della suddetta Confederazione e ai fedeli cristiani veramente pentiti e spinti dalla carità, che può essere ottenuta a cominciare dal giorno 3 giugno 2023 fino al 18 maggio 2024, che può essere anche applicata, sotto forma di suffragio per le anime dei defunti che sono nel Purgatorio, tutte le volte che i fedeli prendono parte ad un pellegrinaggio in onore della Beata Vergine Maria, “Madre della Speranza e delle Confraternite”, e quando per un tempo adeguato innalzino preghiere a Dio per la fedeltà dell’Italia alla sua vocazione cristiana, per impetrare le vocazioni sacerdotali e religiose e per la difesa dell’istituto della famiglia umana , includendo la preghiera del Padre Nostro, il Credo e invocazioni alla Beata Maria Vergine.
I membri devoti [delle Confraternite] impossibilitati di uscire dalla propria casa per anzianità, malattia o altra grave causa, potranno ugualmente conseguire l’Indulgenza plenaria, se, permesso il distacco da qualsiasi peccato e l’intenzione di adempiere appena possibile le tre consuete condizioni, se, manifestando la detestazione di qualunque peccato e con l’intenzione di adempiere, appena possibile, le tre consuete condizioni, si uniranno spiritualmente al sacro pellegrinaggio, davanti a una qualche piccola immagine mariana , offrendo al Dio misericordioso le loro preghiere, dolori o difficoltà della propria vita.
Per cui, affinché con carità pastorale venga reso più facile l’accesso al perdono divino per mezzo delle chiavi della Chiesa, questa Penitenzieria, con forza chiede ai sacerdoti forniti delle necessarie facoltà per accogliere le confessioni, che con spirito pronto e generoso, si prestino alla celebrazione del Sacramento della Penitenza.
In tal modo i pellegrini saranno spronati ad incarnare nella vita le virtù soprannaturali, in particolare la Fede, la Speranza e la Carità, e rafforzeranno la loro comunione con il Romano Pontefice, fondamento visibile dell’unità dell’intera Chiesa Cattolica.
Il presente decreto è valido soltanto per quest’evento. Nonostante qualsiasi diposizione contraria.
Dato a Roma, presso il Palazzo della Penitenzieria Apostolica, il giorno 2 giugno dell’anno dell’Incarnazione del Signore 2023.
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