24/1/2020Si sono conclusi, con la chiusura della nicchia, i festeggiamenti 2020 in onore di San Sebastiano Bimartire. Una settimana ricca di appuntamenti e manifestazioni, che si sono aperte lunedì 13 gennaio, con la commovente svelata del Santo alla presenza dei devoti e dei "nudi" provenienti da vari centri della Sicilia. Centinaia di persone hanno assiepato da chiesa di Sant'Antonio, colma in ogni posto. Per l'occasione, l'arciprete parroco don Alessandro Genovese ha benedetto le nuove campane che dopo venti anni sono tornate a suonare sulla torre campanaria della chiesa. Il triduo molto partecipato e iniziato il 17 gennaio, ha avuto il suo culmine il giorno 20, dies natalis al cielo di San Sebastiano. La festa è iniziata alle 5 con l'apertura della chiesa e l'arrivo dei cittadini. Alle 5,45, al suono delle campane, i “nudi” di San Sebastiano sono partiti dalla chiesa madre per giungere nella chiesa di Sant'Antonio alle 6 per la partecipatissima Messa dell'alba presieduta dall'arciprete. La Messa della sera, presieduta quest'anno da don Antonio Devoto, cappellano dell'ospedale Giaccone di Palermo, è stata partecipata dalle associazioni e confraternite cittadine, e da una rappresentanza della Confraternita di Comiso, presieduta dal prof. Giuseppe Vona. L'uscita trionfale della “vara” di San Sebastiano, accolta dal lancio di “nzareddi” e fuochi pirotecnici, ha segnato l'inizio della processione cittadina. Il simulacro del Santo è stato accolto in più punti da fuochi d'artificio e da una folla festante. L'ingresso in chiesa e la commovente chiusura della nicchia ha caratterizzato il tradizionale saluto al simulacro di San Sebastiano che, chiuso nella cameretta, riabbraccerà cittadini e devoti la sera del 3 maggio. W San Sebastiano. Il Governatore Cristian Fontana della Confraternita di Gesù e Maria di Floridia dell’Arcidiocesi di Siracusa.