Diocesi di Teano-Calvi: Si rinnova un'antichissima tradizione

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11/6/2020

Nella serata di lunedì 8 giugno, presso il Santuario Maria SS dei Lattani, alle ore 18 si è tenuta la celebrazione liturgica per continuare una antica tradizione popolare religiosa che in questo momento storico di emergenza sanitaria per il Covid 19 ha visto, solo per quest’anno, delle piccole modifiche. Si tratta del Cero che l’antichissima Confraternita del SS Corpo di Cristo della frazione Garofali (fondata nel 1566), porta in dono all’immagine lignea di Sant’Antonio da Padova, Patrono dell’intero comune di Roccamonfina (CE). La tradizione vuole che detto cero venga offerto in dono al santo patrono durante la cosiddetta “Calata di Sant’Antonio”, festa patronale che vede portare la statua del santo in processione dal Santuario Maria SS dei Lattani fino alla chiesa Collegiata di Roccamonfina centro, che si tiene l’ultimo martedì del mese di maggio. Non essendoci stata la processione, i componenti della Confraternita del SS Corpo di Cristo hanno chiesto di poter ugualmente donare il cero a Sant’Antonio da Padova con una celebrazione liturgica, dove il più giovane dei componenti, Corrado Di Petrillo, affiancato dal Priore Antonio De Lisi, ha accesso il cero e portandolo ai piedi della statua. La Santa Messa è stata officiata da Padre Adriano Pannozzo, Guardiano del convento mariano, e concelebrata da don Paolo Martuccelli, parroco della Parrocchia di Garofali nonché dello stesso Santuario dei Lattani. 


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