8/12/2020
Diocesi di Roma
Il giorno 8 dicembre, Solennità dell’Immacolata Concezione, il Primicerio dell’Arciconfraternita di S. Maria dell’Orto (nonché Rettore della chiesa omonima) don Michele Caiafa ha preso congedo dalla "sua" Arciconfraternita che ha guidato con luminosa saggezza e devozione per circa nove anni. Il Cardinale Vicario De Donatis ha infatti fortemente voluto porlo alla guida della Parrocchia di S. Leone I al Prenestino, che con i suoi 25.000 abitanti circa è una delle parrocchie più popolose e importanti di Roma: quasi una "minidiocesi", è stata definita.
L’Arciconfraternita ha appreso con vivo rammarico la notizia, che viene a privarla di una guida amatissima e fruttuosa, ma nel contempo è orgogliosa che proprio nel suo seno sia stato scelto un nuovo pastore per la Chiesa di Roma. In tale occasione, tuttavia, il glorioso e venerabile Sodalizio mariano ha voluto stabilire un rapporto più stretto e indelebile sia dal punto di vista affettivo che formale e pertanto, al termine della S. Messa, don Michele è stato "vestito" come Confratello dell’Arciconfraternita mariana più antica di Roma.
Il Camerlengo Rotella (vedi foto), coadiuvato dal suo Vice Carletti, avvalendosi della sua potestà ha infatti conferito la veste confraternale a don Michele, ricordando nella sua prolusione che questi è stato l’ultimo dono prezioso che il mai abbastanza compianto Vescovo Brambilla fece alla Venerabile Arciconfraternita, appena pochi giorni prima della sua scomparsa.
Una lieta coincidenza ha poi voluto che in questo stesso giorno il Santo Padre si sia recato a pregare dinanzi alla Sacra Icona della Madonna "Salus Populi Romani" in Santa Maria Maggiore, Icona che condivide con la "nostra" Madonna dell’Orto lo stesso ambìto riconoscimento: entrambe, infatti, in epoca storica sono state insignite della augusta Corona d’oro da parte del Capitolo Vaticano.